La Gambler Tuned è stata progettata per una cosa solamente: velocità vera e pura. L’abbiamo fatta per permetterti di riuscire a percorrere traiettorie che non avresti mai pensato fossero possibili. L’abbiamo fatta in questa maniera così che quando parti dal cancelletto di partenza, l’unica cosa che ti tratterrà sarà soltanto… te stesso. Con anni di sviluppo in gara mescolati con la nostra competenza nel carbonio, questa bici è la risposta alle necessità delle gare di downhill.
Velocità pura
Quindi, come ci arriviamo? Considerando la bici come un sistema completo, scomponiamo il tutto in quattro fattori principali:
Metodo Costruttivo
Prima di tutto, ci focalizzeremo sul metodo costruttivo del telaio: è dove la nostra famosa competenza sul carbonio è evidente.
Leggero
Andiamo dritti al punto: volevamo che questa bici fosse leggera. Guardando al nostro pedigree agonistico nelle varie altre discipline, cerchiamo sempre di offrire ai nostri atleti il maggior numero possibile di vantaggi competitivi rispetto ad altri marchi. Con il vantaggio del peso, siamo diventati esperti durante gli anni, e possiamo finalmente applicare questa competenza su un telaio da gara per il downhill. Il telaio in carbonio della Gambler Tuned con hardware pesa 2.650 g. Prendendo tutto ciò che abbiamo appreso dallo sviluppo di telai come quello della Ransom, abbiamo risparmiato peso ovunque fosse possibile. Abbiamo addirittura sviluppato un nuovo metodo per produrre un leveraggio ultraleggero e resistente che possiamo regolare nella rigidità ad un livello non raggiungibile con la lega, e pesa solo 160 g. Utilizzando la nostra tecnologia di stratificazione Evolap come anche una versione adattata del nostro supporto dellammortizzatore sul tubo obliquo, siamo riusciti ad ottenere un peso incredibile per un telaio da downhill.
Rigidità
Tuttavia, la progettazione e l’ingegnerizzazione del carbonio vanno oltre al mero dato del peso, poiché quando decidiamo un obiettivo di peso, decidiamo anche assieme un obiettivo di rigidità. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri atleti per determinare un buon mix di rigidità e flessibilità, puntando a offrir loro uno strumento che sia valido in tutte le piste della coppa del mondo e in tutte le condizioni. Lavorando con vari materiali e svariate tecniche di stratificazione siamo riusciti a raggiungere un telaio torsionalmente rigido che offre un comportamento reattivo, ma con il giusto livello di flessibilità laterale per dare flessione e comfort nei segmenti più difficili del tracciato. Come lo otteniamo? In un certo senso, abbiamo appreso dalle nostre azioni. Portando alcuni concetti troppo lontano in certe direzioni, siamo riusciti ad eliminare certe idee, mantenendo invece solamente quelle valide. Abbiamo creato prototipi e li abbiamo portati nelle competizioni, testando bici che erano troppo rigide in situazioni di gara ma anche altre che erano troppo flessibili, vedendo infine di prima mano tutti i fattori positivi e negativi che la rigidità del telaio può offrire. Abbiamo quindi compiuto un ulteriore passo avanti testando su banco questi stessi telai e quelli dei concorrenti: questo ci ha infine aiutato a identificare la perfezione.
Come per la Genius e la Ransom, la Gambler è stata progettata con una “zona rigida” e una “zona leggera”. Grazie alla disposizione delle fibre e al rinforzo di aree specifiche, abbiamo raggiunto la rigidità desiderata tra la zona sterzo e il perno della ruota posteriore passando dal tubo obliquo e i foderi orizzontali: questa la riteniamo la spina dorsale rigida della bici. I design come quelli della nuova Gambler, che lasciano il tubo orizzontale e quello obliquo liberi dai carichi esercitati dall’ammortizzatore, ci permettono di regolare con precisione la flessione e creare l’opportunità di ottimizzare le flessibilità del telaio. Parte del risultato magico è il NON porre forze addizionali sul tubo obliquo e su quello orizzontale, con supporti della sospensione o punti di fulcro dei leveraggi. Grazie in parte a questo design siamo riusciti a realizzare un telaio più leggero con rigidità E flessione in tutti i punti giusti.
Resistenza
Anche se siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di leggerezza, non abbiamo compromesso il nostro obiettivo di resistenza. Dopo tutto questa è una bici da downhill, e deve poter incassare grandi colpi. Testiamo tutte le nostre bici secondo il nostro altissimo standard, che è ben superiore a quello del settore, e con la Gambler volevamo essere sicuri che la bici potesse sopportare le forze imposte dall’uso di un atleta professionista durante una stagione della coppa del mondo. Non c’è alcuna ragione di creare una bici leggera e veloce se poi non sarà anche una bici resistente.
REGOLABILITÀ
Le nostre bici da downhill hanno sempre spinto più in là le possibilità della regolazione. Sia l'atleta che la bici devono poter adattarsi ai tracciati, alle condizioni del tempo e alla scelta di ammortizzatore (ad aria o molla elicoidale). La nuova Gambler permette di cambiare la misura delle ruote senza cambiare nessun altro componente della bici.
Anche la lunghezza dei foderi orizzontali può essere regolata, indipendentemente dalla scelta del diametro delle ruote. Corti con 29”? Sicuramente. Lunghi con 27,5”? Sì, anche. La Gambler è anche dotata di una serie sterzo angolata, così da poter regolare l’angolo di sterzo relativamente alla diametro delle ruote, della scelta di forcella, ecc.
Abbiamo anche un elemento eccentrico a quattro posizioni che non solo permette una regolazione dell’altezza del movimento centrale relativa al diametro delle ruote, ma ancora più importante offre regolazioni alla geometria e alla cinematica a seconda del tracciato, dell’ammortizzatore o delle preferenze dell’atleta. Vogliamo che la bici sia ottimizzabile per ciascun ammortizzatore e ciclista dato un determinato tracciato.
Tutte queste regolazioni ci permettono di focalizzarci sull’equilibrio, e per equilibrio, intendiamo le combinazioni perfette per trovare la trazione. Le opzioni di geometria e curve dell’ammortizzatore possono contribuire a mantenere il baricentro del ciclista nel punto perfetto tra le ruote, per dare equilibrio e trazione ottimali. Tuttavia, poiché i tracciati cambiano, questo punto di equilibrio varia anch’esso, e non tutte le bici hanno la possibilità di cambiare nella maniera in cui desideriamo.
Per esempio, una bici con una geometria destinata a un tracciato ripido scorrerà lentamente e tenderà ad allargare le curve su un tracciato piano, mentre una bici per tracciati più pianeggianti renderà difficile nei tracciati ripidi il mantenere il baricentro in avanti a sufficienza.
OPZIONI DIAMETRO RUOTE
La Gambler è stata sviluppata per essere interamente compatibile sia con ruote da 29” che da 27,5”. Può essere impostata per ottenere velocità spietate o per compiere i salti più alti del mondiale, e per essere il meglio in tutti e due: sei tu che scegli.
La bici è anche incredibilmente ben equilibrata: volevamo un telaio ultraleggero che avesse una geometria che fosse molto stabile in velocità, ma anche divertentissima, qualcosa di cui essere fieri di aver raggiunto. Con la nuova piattaforma Gambler uniamo sia la vecchia che la nuova scuola: è la combinazione perfetta per avere una geometria più lunga e stabile combinata a un peso ultraleggero, che rende la bici stabile ad alte velocità ma anche viva e divertente a quelle più basse.
FODERI ORIZZONTALI E REGOLAZIONE DEL MOVIMENTO CENTRALE
Volevamo una bici meglio equilibrata e più veloce in un maggior numero di situazioni, con facilità nella regolazione delle sospensioni per creare maggior aderenza. Grazie alla regolazione con quattro impostazioni del supporto inferiore dell’ammortizzatore, possiamo equilibrare meglio le necessità per ogni tracciato. vi sono alcuni esempi di configurazioni che usiamo da gara a gara:
Questa configurazione permette di mantenere la velocità facilmente attraverso i tratti pianeggianti e mantiene la gomma anteriore in presa durante le curve senza appoggio, spostando più peso sull’anteriore.
La perfetta configurazione che unisce stabilità alle alte velocità con facilità nel mantenimento della velocità e assorbimento delle asperità del terreno.
Un principio più attivo dell’escursione della sospensione offre un incredibile grip e una distribuzione del peso sul posteriore maggiore, per gestire efficacemente pendenze più ripide.
La configurazione dei foderi orizzontali bassa, rilassata e corta mette il peso sul posteriore nel punto giusto, offrendo trazione incredibile quando la pendenza diventa ripidissima.
Queste sono solo alcune linee guida di base, ma naturalmente la configurazione può essere regolata in base alla propria preferenza, allo stile di guida, ai risultati voluti, ecc.
PARAFANGO SYNCROS TRAIL DH
Il nostro nuovo parafango Syncros Trail DH è stato studiato specificamente per l’uso con le forcelle da downhill FOX 40 e 49, tramite due serie di forature per il montaggio. Interamente personalizzabile secondo le necessità, monta il set completo sull’anteriore o il posteriore a seconda delle condizioni di guida.
INTEGRAZIONE
L’integrazione sta diventando un argomento sempre più importante in SCOTT. Abbiamo passato molto tempo guardando concetti precedenti e chiedendoci se volevamo veramente utilizzare concetti vecchi nella nuova bici per via di vecchi standard, e la risposta è stata no. Entra in scena la nostra soluzione di guidacatena/paracatena.
PROTEZIONE DEL TELAIO
Il telaio è ben protetto con protezioni apposite in zone chiave. Crediamo che la protezione del telaio sia un aspetto completo di qualsiasi progetto di telaio: la bici deve essere al suo meglio appena fuori dalla scatola e per un lungo periodo di tempo. Volevamo proteggere la bici in una maniera che la rendesse anche silenziosa: con le protezioni in gomma del paracatena, del fodero obliquo e del tubo obliquo, come anche i paracolpi per la forcella e la pulizia del passaggio cavi interno, la nuova Gambler tuona giù dalle discese, è solo che non la senti!
GUIDACATENA ESCLUSIVO
Sembra che non faccia una grande differenza su una bici, ma in realtà è il contrario. Addirittura scherziamo che abbia dettato il design dell’intera bici. Perché produrre questo come una parte esclusiva? I dispositivi per la catena sono normalmente fatti per funzionare con svariate bici e pertanto sono compromessi. Abbiamo bisogno di far funzionare questo componente per questo telaio e per una gamma specifica di corone, così la configurazione può essere più facile, le prestazioni migliori, il peso più leggero e ci permette di ottenere alcuni vantaggi nella realizzazione del telaio, riducendo ulteriormente il peso e aumentando l’affidabilità e la durata. Storicamente, progettare attorno a un guidacatena/paracatena era come progettare attorno a un deragliatore anteriore, ovvero non ideale. Necessitano di un supporto pesante in lega in-mold sul telaio che poi può essere piegato con gli impatti, lasciando graffi sul telaio che può così essere danneggiato. Questo inoltre limiterebbe l’ampiezza del fulcro principale sui telai e influenzerebbe la forma del fodero orizzontale. In più, il guidacatena e paracatena sarebbero interconnessi da una piastra incrementando ulteriormente il peso.
Con il nostro design non abbiamo più il supporto in lega in-mold, abbiamo filettature nel telaio. Soprattutto, siamo riusciti a disegnare un un fulcro principale più largo, che offre una connessione più rigida e una vita più lunga dei cuscinetti. Siamo riusciti ad ottimizzare la la forma del nostro fodero orizzontale, che ha contribuito a mantenere la rigidità e la resistenza. È più facile da impostare e regolare, ed è più leggero.
Utilizziamo ammortizzatori in gomma integrati con il paracatena, riducendo ulteriormente i potenziali rischi di danneggiamento al telaio. Infine, poiché il paracatena e il guidacatena sono due componenti separati, qualora uno dei due si danneggi, non sarà necessario sostituire l’intero sistema, ma solamente la parte interessata.
GEOMETRIA
Rispetto alle precedenti piattaforme Gambler, ora offriamo quattro taglie: S, M, L e XL. Tutte le taglie sono state ingrandite e modernizzate per quanto riguarda la geometria, offrendo un’opzione per i ciclisti di qualsiasi dimensione. Non abbiamo bisogno di dirti niente di più di come la geometria della bici sia perfetta per il suo scopo, ma abbiamo alcuni punti interessanti da menzionare. La posizione della sella è spesso molto critica per gli atleti, in special modo per quelli più bassi. Se la sella PUÒ offrire abbastanza spazio libero per essere abbassata, o arretrata di 10 mm, può esserci una differenza enorme. Con la Gambler, abbiamo diminuito l’angolo del tubo sella sui telai di taglia Small e Medium, permettendo ai ciclisti più bassi di mantenere la sella ad un’altezza minore evitando il temuto grattare della gomma. Per i ciclisti più alti, ci siamo assicurati di mantenere la sella fuori dall’area delle gambe lasciando la libertà di muoversi liberamente durante i salti e le curve.
| S / 900 LOW BB Setting |
S / 900 HIGH BB Setting |
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| ANGOLO DI STERZO | ||||
| lunghezza tubo sterzo | 110,0 mm | 4,3 in | 110,0 mm | 4,3 in |
| TUBO ORIZZONTALE | 758,0 mm | 48,2 in | 617,7 mm | 30,1 in |
| MISURA STANDOVER | 758,0 mm | 28,7 pollici | 758,0 mm | 26 pollici |
| −45,0 mm | -1,0 in | 12,3 in | ||
| 758,0 mm | 13,6 in | 758,0 mm | 13,5 pollici | |
| PASSO | 468,2 mm | 31,5 in | 468,2 mm | 47.7 in |
| Dal centro del movimento centrale al centro del tubo superiore | ||||
| DAL CENTRO MOVIMENTO CENTRALE ALLA SOMMITÀ TUBO PIANTONE | 405,0mm | 15,9in | 405,0mm | 15,9in |
| ANGOLO SELLA | ||||
| 617,7 mm | 17,3 pollici | 435.0 mm | 17.1 in | |
| 468,2 mm | 15,8 in | 405,0mm | 15,9in | |
| 468,2 mm | 25.0 in | 631,3 mm | 24,9 pollici | |
| Lunghezza Attacco Manubrio | ||||
| 602,5 mm | 5.1 in | 758,0 mm | 4,7 pollici | |
GAMBLER ALLOY
Quando abbiamo progettato la Gambler Alloy MY20 non volevamo soltanto ricreare la stessa bici in carbonio ma in lega. Volevamo disegnare una Gambler fine a sé stessa che avesse la qualità per essere portata in competizione ai livelli più elevati. Volevamo anche farlo in un modo che fosse raggiungibile per chiunque.
LEGGEREZZA
Volevamo anche che questa bici fosse leggera, e avesse la desiderata rigidità e flessibilità proprio come la versione in carbonio. Lavorando intelligentemente con l’alluminio, ci siamo dati un obiettivo molto aggressivo per il peso, che siamo riusciti a raggiungere senza rischiare di sacrificare nulla in termini di resistenza o funzionalità. Durante gli ultimi anni, abbiamo migliorato le nostre tecniche di sviluppo delle leghe tanto quanto quelle del carbonio. L’idea con la Gambler era di togliere tutto il materiale che non era necessario. Attraverso l’ottimizzazione di parti forgiate, e utilizzando il più possibile il metodo costruttivo dell’unione dei tubi, siamo riusciti ad alleggerire la bici di 600 g rispetto alla Gambler precedente. C’è un 26,4% in meno di volume di materiale forgiato in questa Gambler rispetto alla precedente Alloy.
Questo è quello che si vede comparando la precedente Gambler Alloy al nuovissimo modello 2020:
il nuovo telaio principale ha meno tubi e meno saldature. Abbiamo anche ottimizzato la forgiatura del movimento centrale per risparmiare peso.
Il telaio principale ha un tubo sella composto di tre parti: due tubi, e una parte forgiata con due saldature.
METODO COSTRUTTIVO
La rigidità è un argomento importantissimo per tutte le bici da downhill, in carbonio o in lega d’alluminio. Volevamo avere una versione in lega che avesse prestazioni alla pari con la migliore bici in carbonio. Mentre il carbonio è un materiale molto comodo da lavorare rispetto all’alluminio, una volta che abbiamo raggiunto i nostri valori di resistenza siamo riusciti a lavorare con le forme dei tubi e il loro spessore per ottenere un telaio che risultasse quasi identico nei rapporti rigidità/flessione come la versione Tuned. Questo è anche il caso della Gambler 910 Hybrid Carbon/Alloy. Utilizzando il nostro concetto di spina dorsale rigida che è presente in tutte le nostre MTB full suspension, abbiamo evitato di porre carichi sui tubi orizzontale e obliquo. Tutti i carichi sono sulle parti forgiate, che ci hanno anche permesso di non creare foderi obliqui di dimensioni maggiorate, riducendo ulteriormente il peso.
REGOLABILITÀ
La Gambler Alloy condivide svariate qualità con la versione Carbon, è altrettanto regolabile, ha la medesima integrazione, può montare sia le ruote di diametro 29” che 27,5” e ha la stessa identica cinematica della sospensione e le medesime taglie e geometria.
