Si parte da Andorra La Vella, salendo fino a La Massana. Da lì, ci si arrampica fino alla CG4 verso Pal, si prende la CG4 fino a Port de Cabus, e da La Vella è una scalata di circa 1.300 m. In cima, la strada diventa sterrata e prende il nome di Carretera de Tor. C’è una grande discesa dopo Tor e Noris, e infine si torna sull’asfalto ad Alins. Da lì si svolta a sinistra sulla L‑510 lungo la valle fino all’incrocio con la L‑504, dove bisogna girare a destra verso nord, in direzione di Tavascan. Da Tavascan si prende il Cami de Graus e si attraversa Quanca. Si tratta di una simpatica strada sterrata che sale di circa 700 m per poi finire e trasformarsi in un single track/trail. Si faranno delle belle pedalate e un po’ di trekking fino al passo di 2.100 m. Ora si è in Francia. Alcune ripide discese tecniche da fare a piedi e alcune fantastiche sezioni tecniche di discesa. E alla fine il percorso si addolcisce in una piccola provinciale nella valle dell’Ossese, la D38. Si scende fino a raggiungere la D8f: la si prende fino all’incrocio con la D18 e si gira a destra, raggiungendo la cittadina di Vicdessos. Si seguono le indicazioni per Auzat, e da Auzat si prende la D8 fino alla valle del Soulcem. Ci sarà una salita impressionante. Dopo il laghetto di Soulcem la strada diventa sterrata e continua ad arrampicarsi tra grandi montagne, fin quando la strada sterrata termina e c’è un piccolo trail sulla sinistra che sale verso Port de Rat. Da qui ci vuole circa un’ora di trekking e di bici fino al passo di 2.500 m. Successivamente, il trail si tuffa rapidamente nel comprensorio sciistico di Andorra Arcalis. Avvicinandosi alla stazione sciistica, la strada è prima sterrata e poi asfaltata. Si prende la CS‑380 fino a Ordino, scendendo fino a La Vella. Si può percorrere il tragitto in una giornata estremamente impegnativa, ma è consigliabile dedicarci due giornate per goderlo appieno.