MATTHEWS SPRINTA VERSO IL SUCCESSO AL TOUR DE SUISSE

La squadra australiana, che include il ciclista svizzero Michael Albasini, ha tenuto testa negli ultimi 40km, prima che Matthews si lanciasse dalla ruota di Peter Sagan (Tinkoff –Sagan) per prendere la vittoria.

“Era risaputo che sarebbe stato difficile,”ha commentato Matthews. “La maniera in cui (Sagan) ha sprintato ieri è stata veramente vigorosa. Sapevo che avevo solo da incollarmi alla sua ruota e poi vedere che cosa rimaneva da fare per staccarlo.”

Matthews ha beneficiato del massimo impegno dell'intera squadra ORICA-GreenEDGE, ma ha ringraziato particolarmente Albasini per essersi sacrificato nella sua zona per la vittoria del team.

“Il mio compagno di squadra Michael Albasini, che vive vicino a quest’area, ha detto che gli sarebbe piaciuto provarci in questa tappa perché si trova vicino a casa sua, ma ha aggiunto che era probabilmente un miglior sprint per me”, ha aggiunto Matthews.

“È incredibile che un atleta con così tanta esperienza e per il quale ho così tanto rispetto mi abbia aiutato in questo modo in una finale. È veramente speciale.”

Il direttore sportivo Neil Stephens ha detto che Albasini ha identificato questa tappa come un buon obiettivo per Matthews prima che iniziasse il Tour e che il team era preparato a mettercela tutta sulla strada per il risultato. Hanno fatto uno sforzo consapevole per sbarazzarsi del maggior numero di corridori in modo da eliminare le minacce.

Cinque ciclisti hanno fatto la fuga durante la giornata. Non gli è stata mai permessa un sacco di libertà, e il loro vantaggio non si è mai esteso molto al di là dei tre minuti. Una finale con tre circuiti, includendo la categoria tre Kirchberg in salita, è stata abbastanza per eliminare gli sprinter puri e lasciare la tappa odierna ai grintosi uomini veloci.