Creazione da sogno SCOTT Addict Gravel by Dangerholm

Presentata di recente, la Addict Gravel, la bici gravel e adventure di SCOTT, è stata oggetto di una trasformazione dal noto costruttore di bici personalizzate Dangerholm.

Sin dal primo giorno l’obiettivo era quello di realizzare la bici definitiva per le avventure e per il gravel: ecco come è nata la nuovissima Addict Gravel – una bici che può fare tutto. Veloce sull’asfalto, confortevole sui terreni accidentati e dalla maneggevolezza ottimale quando le cose diventano più difficili. Molto probabilmente la Addict Gravel è la bici più veloce, più capace e più divertente che SCOTT abbia mai creato.

Una bici che spunta tutte le caselle e mette un sorriso sul volto di ogni rider suona come la candidata perfetta per una delle costruzioni speciali di Dangerholm.

Dangerholm si è preso del tempo per presentare la sua SCOTT Addict Gravel personalizzata e guidarci attraverso ogni dettaglio.

(Testo di Dangerholm)

Il gravel è stata una delle mie discipline ciclistiche preferite e il mio metodo di allenamento da molti anni, ma per farlo ho sempre usato “solo” le mie mountain bike leggere SCOTT. Quindi, quando è uscita della nuova Addict Gravel, non vedevo l’ora di metterci le mani sopra e di avere finalmente una vera e propria bici gravel.

Essendo questa la mia prima incursione nel mondo del manubrio con le pieghe, mi sono sentito intimorito da questo compito. C’erano molte cose nuove da considerare e da imparare, dalla scelta dei pneumatici alla fasciatura con il nastro da manubrio.

Fortunatamente sono partito col piede giusto grazie al fatto che la Addict Gravel ha un telaio moderno, capace e versatile. È anche leggerissima, quindi mentre era una tentazione spendere e spandere e farla più leggera possibile, ho scelto di focalizzarmi di più nel renderla veramente veloce e bella. Cosa che va mano nella mano con il telaio aerodinamico e i componenti integrati Syncros.

Con 7,13 kg di peso, la bici è comunque piuttosto leggera, ma era importante non prendere scorciatoie per poterci arrivare. Quindi ha caratteristiche come pneumatici della massima sezione possibile di 45 mm e un nastro da manubrio molto comodo.

La lista dei componenti non può essere più orientata alle prestazioni, piena di tutti i particolari in carbonio e in ceramica. Ma allo stesso tempo ho impiegato un sacco di tempo per far sì che tutto si combinasse anche esteticamente. Con il telaio messo a nudo fino alla fibra di carbonio grezza, cose come il reggisella e le pedivelle sono state oggetto dello stesso trattamento. Le pulegge del cambio originariamente in nero sono state portate ad una finitura di alluminio nudo per combinarsi al resto della trasmissione.

Per creare del contrasto con la fibra di carbonio grezza, ho deciso di aggiungere del Marrone Zanzinbar. Il colore cambia in un modo molto bello da tonalità marroni, bronzo e oro e prende veramente vita con la luce del sole. Con la parte anteriore piena di colore, ho puntato a un look aggressivo e che trasmettesse velocità, e per distinguerla ancora di più ho continuato verniciando anche i cerchi.

Specifiche:

Kit telaio: Leggero e aerodinamico rimanendo forte e reattivo. Il carbonio esposto sfoggia una finitura grandiosa quando esce dalla fabbrica.

Cockpit: Essendo un fan dell’integrazione e del look pulito, il cockpit Syncros Creston iC SL X ha tutte le carte in regola. Progettato assieme al telaio, offre un’integrazione perfetta e mantiene la parte anteriore senza cavi. È perfetto, che tu stia cercando guadagni aerodinamici o se desideri semplicemente usare una borsa montata sul manubrio. Il nastro manubrio coordinato Syncros aumenta inoltre il comfort e l’ergonomia.

Sulla parte posteriore della bici troviamo un leggero reggisella Syncros Duncan SL Aero e una sella Schmolke SL79 ancora più leggera. Grazie alla sua forma e alla flessibilità dello scafo, questa creazione interamente in carbonio da 79 grammi è a dire il vero molto confortevole.

Cambio: Mentre i cambi elettronici sono chiaramente la tendenza oggigiorno, i cambi meccanici non sono ancora stati abbandonati. Grazie a un kit di adattamento di Ratio Technology, il selettore SRAM Red diventa compatibile con le 12 velocità e il deragliatore posteriore SRAM XX1 Eagle viene convertito al rapporto di trazione del cavo del selettore stradale. Tutto sommato, è possibile far funzionare un selettore stradale con un cambio e un pacco pignoni da 12 velocità dall’ampia gamma di rapporti.

Trasmissione: Il deragliatore posteriore non solo è stato reso compatibile col selettore stradale, ma è stato oggetto di una ricostruzione completa e di un aggiornamento. Per risparmiare peso e migliorare ulteriormente il look, ora è quasi completamente in carbonio con componenti HOPP Carbon Parts. Per risparmiare watt preziosi, dispone anche di una gabbia del cambio di CeramicSpeed con sistema OSPW.

La guarnitura è una leggera SRAM Red con una corona Garbaruk 46T che gira su un movimento centrale CeramicSpeed, e il pacco pignoni è un 11‑46 di Rotor. A completare il tutto ci sono i pedali Titanum MyTi. Questi hanno un corpo del pedale in titanio stampato in 3D, e con i perni in titanio pesano solo 100 grammi. La coppia.

Freni: Le leve SRAM sono connesse a pinze prototipo di Trickstuff. Chiamate “Strada”, queste pinze lavorate CNC offrono una grande potenza di frenata. Insieme ai dischi dei freni Trickstuff Dächle UL hanno anche un bell’aspetto.

Ruote: Le belle forme aerodinamiche del kit telaio meritavano cerchi aerodinamici abbinati. La scelta è caduta su un nuovo modello chiamato MGRX45 dello specialista di ruote tedesco Radsporttechnik Müller. Con un profilo di 45 mm, canale di 25 mm e con solo 405 g di peso per ciascun cerchio, sono un abbinamento perfetto. I mozzi sono progettati, lavorati in CNC e assemblati in Germania da Tune. Con il nome di Prince e Princess, questi piccoli capolavori hanno cuscinetti ceramici e addirittura le estremità in carbonio.

Per avere un buon mix di comfort e velocità, la bici scorre su pneumatici Maxxis Rambler da 45 mm con il sigillante Syncros Eco.

Dato che la Addict Gravel è velocissima ma anche capace di una guida più avventurosa, ho voluto darle un look che riflettesse queste caratteristiche raffinate e allo stesso tempo grezze.

Chi è Gustav Gullholm alias Dangerholm?

Gustav Gullholm, meglio conosciuto come Dangerholm, è un costruttore svedese di bici personalizzate. Negli ultimi anni ha portato le bici all’estremo, costruendo le bici da XC più leggere del mondo e la più leggera bici da Downhill da 29". Non si tratta solo di peso però, le bici devono sempre andare alla grande e avere il giusto look. Con la sua ultima creazione, affronta un nuovo segmento con la nuovissima SCOTT Addict Gravel.

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