MOTOCROSS MXGP DI THAILANDIA 2016

GP2: Thailandia - Simpson e Petrov costanti

Una volta ancora il Grand Prix della Thailandia è stato rovente, con temperature intorno ai 40° sul Suphan Buri Motorsport Land, sito a 150 km a nord di Bangkok. Shaun Simpson e Petar Petrov hanno fatto due gare convincenti in questa seconda prova della serie, mentre Dylan Ferrandis ha subito un infortunio a seguito di una caduta.Lo sfortunato francese è stato ancora una volta il motociclista più veloce durante le prove a cronometro del sabato, ma il suo fine settimana è terminato in anticipo con una caduta durante le qualifiche. “Dopo la mia pole position nella sessione di pratica a cronometro ero abbastanza sicuro, ma la mia partenza durante le qualifiche non era così buona; ero quinto e non volevo correre rischi, ma ho perso il controllo del retrotreno sulle whoops cadendo sulla mia spalla destra. Non è stato molto doloroso, e lo staff medico l’ha rimessa in posizione dopo venti minuti. Ora volerò a casa per essere visitato dal mio dottore il prima possibile, abbiamo bisogno di più esami per sapere cosa dobbiamo fare e quando potrò essere di nuovo in sella alla moto”, ha detto Dylan che era secondo in classifica. Sesto nella gara di apertura, Petar Petrov è caduto nella seconda manche ma è riuscito a ottenere un settimo posto assoluto, davanti al giovane svedese Alvin Ostlund che ha fatto un’ottima impressione nel suo secondo Grand Prix.Intanto, Clement Desalle è riuscito a guadagnare sei punti extra, gareggiando dopo sole tre settimane dalla rottura del suo radio. Shaun Simpson ha fatto un altro paio di gare convincenti, finendo al quinto posto generale. “Ero leggermente deluso dalla prima gara, ma nella seconda ero un altro pilota, con linee diverse e migliori, e mi sono sentito più a mio agio sulla moto. Sono andato all’interno e poi all’esterno alla seconda partenza e ho recuperato molte posizioni; ovviamente fare brutte partenze non è l’ideale, ma ho fatto un buon lavoro. Quello che ho fatto è quello che potevo fare; era il mio ritmo e non ho voluto correre rischi e fare errori, c’erano già state molte cadute. La pista era adatta alla mia ‘maniera di girare’ ma non mi sono sentito eccezionale: ho sentito il calore di più durante la seconda manche, mi sono sentito più affaticato ma sono più vecchio e so come gestirlo. È stata un’impresa dannatamente dura ma sapevo di poter fare i giri. È stata un’altra posizione nei primi sei, oggi. Quello era l’obiettivo”, ha detto Shaun che è attualmente sesto nella classifica MXGP.

La serie fa ora una pausa, e la prossima prova si terrà il lunedì di Pasquetta a Valkenswaard (Paesi Bassi)