Rimani al sicuro là fuori, massima sicurezza

Cosa passa raramente per la nostra mente come primo pensiero sono i rischi e i pericoli che esistono sulle montagne, e cosa si può fare per minimizzarli; perché là fuori non esistono “zero rischi”.
Per molti anni SCOTT è andata oltre agli standard del settore, e per quanto riguarda l’integrazione di sistemi di sicurezza nei nostri prodotti non ci sono eccezioni. Abbiamo testato i nostri prodotti di sicurezza per oltre un decennio con alcune delle migliori guide alpine al mondo, quelle di Chamonix, in Francia.
La bellezza affascinante dell’alta montagna e la neve fresca costituiscono un pericolo non solo sotto forma di valanghe, ma anche di crepacci, tempeste di neve, luce solare intensa, nebbia improvvisa e rischi di collisione. Questi ragazzi affrontano tutti i giorni queste dure condizioni, quindi chi più di loro può sapere cosa è necessario nei nostri prodotti di sicurezza?
Ci siamo incontrati con Hubert Couttet, il Responsabile della pattuglia di guardie alpine di Chamonix, in Francia, il quale ha lavorato con la sicurezza in montagna sin dal 1992. Vuole darci alcuni saggi consigli così che tu possa massimizzare la tua sicurezza e imparare cosa fare in caso si verifichi il peggio.

In montagna è sempre pericoloso. Tuttavia, dopo una nevicata fresca o brutto tempo, è ancora più pericoloso. Il peggio è che se non conosci la montagna, allora diventa veramente rischioso.
Qual è la cosa primaria e più importante a cui raccomandi di pensare quando si vuole essere al sicuro in montagna?
Raccomando di essere in buona forma e di guardare le previsioni del tempo prima di uscire. È anche estremamente importante avere un buon equipaggiamento, come uno zaino antivalanga. Noi per esempio usiamo quelli della SCOTT con l’Alpride system. Questi zaini si possono equipaggiare sempre con un ricevitore, una pala e una sonda.
Scia in aree protette e non esitare a metterti in contatto con le guide alpine per ottenere informazioni sulle condizioni della neve e sul rischio di valanghe. Non andare solo in fuoripista. E se lo fai, informa le guide apine del tuo percorso pianificato.
C’è quindi un livello di sicurezza differente tra all’interno dell’impianto e al di fuori?
Certo, sicuramente! Negli impianti le discese sono protette e sono contrassegnate. Le valanghe sono attivate artificialmente dalle guide alpine. Se scii in fuori pista, ci sono cartelli che indicano che dopo quel cartello, l’area non è più sotto la protezione delle guide alpine. Se si scia oltre, si è fuori dai limiti, cioè si è fuori dall’impianto.
Fuori dall’area dell’impianto la gente si prende le proprie responsabilità.Come consigli di prepararti prima di dirigerti sulle montagne?
Dovresti raccogliere più informazioni possibili riguardo il percorso che vuoi seguire, le previsioni del tempo, le condizioni correnti, e dovresti anche assicurarti di avere la capacità di sciare sul percorso prescelto.
Una volta in montagna, quali buoni segnali e informazioni bisognerebbe ricercare?
Io guardo la qualità della neve e se c’è stato del vento di recente, osservo i rischi di valanga e guardo anche le previsioni del tempo. La cosa più importante è ascoltare sempre i suggerimenti dei professionisti (le guide alpine).
E se accade il peggio? Cosa succede se capita un incidente? Quali diresti che sono i primi passi fondamentali da intraprendere?
- Assicurati che non ci sia rischio di un altro incidente e poi proteggi l’area
- Contatta le guide alpine
- Dai informazioni sulla posizione esatta
- Dai informazioni sulle lesioni
- Copri la persona per mantenerla al caldo”