La mountain bike può sembrare uno sport diverso su terreni diversi, ma è qualcosa che unisce i ciclisti. Si progredisce con l’ambiente in evoluzione. Con Versa, l’obiettivo era semplice: massimizzare la diversità dei paesaggi che puoi percorrere in bici, visivamente e geologicamente, in un viaggio su strada di dieci giorni intorno alla Columbia Britannica. A unirsi a Joel Ducrot in questa missione, c’erano Peter Wojnar e Margus Riga. Se a qualcuno piace trasportare bici e attrezzatura fotografica pesante sulle montagne, quelli sono loro.
La maggior parte delle volte, se chiedi a Joel cosa stia facendo, dirà che sta facendo il meccanico. Ma io sostengo che quello che stia facendo davvero, e che il film Versa faccia, è riportare il romanticismo alla mountain bike. Non si tratta di amore, anche se ce n’è un po’, non si tratta di qualche cavaliere in una missione, anche se c’è pure un po’ di questo. Si tratta di mettere quell’impegno in più nell’apprendere qualcosa di più su te stesso e sul paesaggio che ti circonda, e trovare la bellezza che ti circonda. E naturalmente anche in sella a terreni incredibili.