Seconda giornata
Oggi è la nostra giornata memorabile. Il Kingfisher Trail è una vera e propria avventura: salita con un passaggio, attraversamento dell’isola in bici e ritorno in barca. Attraversiamo un terreno stepposo, con alcuni tratti pianeggianti, seguiti da diversi passaggi veloci senza grandi difficoltà tecniche, fino a quando il trail scende in un canyon sulla sinistra. Adelson ci avverte e ci dice “Care”, cioè “Fate attenzione”, mentre ci addentriamo nel deserto di pietre friabili. Un breve tratto è molto tecnico, poi c’è un attimo per riprendere fiato. Adelson ci racconta di un tizio che vive qui in mezzo al nulla e coltiva droga, quando all’improvviso alcuni pavoni cercano di attaccarci.
Presto, usciamo! Il trail si snoda lungo un costone in discesa su un terreno accidentato e roccioso, con ripidi strapiombi su entrambi i lati. Il sole ci brucia e il paesaggio diventa sempre più brullo ogni metro di discesa che percorriamo. La nostra meta è il mare, più precisamente la spiaggia, da cui non si può tornare indietro,