L’Absa Cape Epic è conosciuta come una delle gare a tappe di mountain bike più dure. Selvaggia e ampia, a volte inospitale e altre volte dalla bellezza impressionante, la regione del Capo Occidentale in Sudafrica sfida e sorprende tutti coloro che affrontano i suoi sentieri mai battuti. Quando il rumore delle cicale è più forte del caldo che annunciano, quando le mattine gelate portano pioggia battente, puoi essere certo che sia l’equipaggiamento che lo spirito saranno spinti al limite. In questo posto, dove le strade indurite dal sole durante tutto l’anno si trasformano in sabbie mobili nel giro di una notte, i team saranno provati mentalmente, fisicamente ed emozionalmente.

SCOTT-SRAM MTB Racing inizierà la sua stagione 2017 alla Cape Epic e parteciperà con tre team. Il campione olimpico Nino Schurter correrà assieme al nuovo membro del team Matthias Stirnemann, mentre Michiel van der Heijden sarà con Andri Frischknecht. Infine la campionessa olimpica Jenny Rissveds sfiderà il suo team manager Thomas Frischknecht nella Categoria Mista nella gara di otto giorni. “Non vediamo l’ora di vivere una grande avventura correndo alla Cape Epic. Questa gara è una delle cose più brutali che i mountain biker possano provare.”

SCOTT-SRAM MTB Racing è pronta a correre.
Dai un’occhiata a www.scott-sram.com e dai il benvenuto a Matthias Stirnemann, il nostro nuovo membro del team che andrà a correre assieme a Nino Schurter e Jenny Rissveds.

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Il tracciato di quest’anno dell’Absa Cape Epic porterà i partecipanti attraverso 691 km di campagna del Capo Occidentale in Sudafrica, e su per un bel po’ di colline: l’incremento verticale durante gli otto giorni sarà di 15.400 m. Il prologo all’azienda vinicola Meerendal offrirà single track spettacolari. Una settimana più tardi l’evento terminerà a Franschhoek. Nel periodo che separa queste località, il circus andrà a Elandskloof a Greyton per due notti e a Oak Valley a Elgin per tre.

Rispetto agli anni precedenti, le tappe circolari dell’Absa Cape Epic 2017 tendono a essere più corte, con un’elevata percentuale di single track. Creare tappe di caratteristiche differenti dovrebbe permettere a diversi atleti di fare bene in giornate differenti, a seconda dei loro punti di forza. La previsione del tempo vincente di una tappa è generalmente tra le tre ore e mezza e le cinque (che si traduce in un tempo in sella compreso tra le sette e le dieci ore per quelli più indietro) e dovrebbe essere in un terreno difficile ma possibile. La Tappa Regina del 2017 è la sesta tappa. Avere la Tappa Regina tardi mantiene aperte fino alla fine le gare per le maglie di leader e per il podio. 

Foto: Jochen Haar, Michal Cerveny, Greg Beadle, Nick Muzik