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Il ciclismo su strada è uno degli sport più impegnativi al mondo e per raggiungere la gloria bisogna spingersi sempre oltre i propri limiti. La campionessa del mondo 2017 di Cronometro Annemiek Van Vleuten sa cosa serve per raggiungere i livelli più alti. Bisogna sacrificarsi, superare il dolore e allenarsi duramente e in modo costante, ma alla fine allontanarsi con quelle ambite strisce arcobaleno è una delle più grandi conquiste per ogni ciclista professionista.

Nel 2016, Annemiek stava conducendo la gara olimpica su strada a Rio, quando è caduta in malo modo durante una discesa, battendo la testa e subendo una grave commozione cerebrale. Ma non ha gettato la spugna: un anno più tardi, è tornata più forte che mai per rivendicare il titolo di campionessa del mondo di Cronometro, in sella alla sua Plasma 5. I risultati speciali meritano onori speciali. Dai un’occhiata alla bici da TT personalizzata di Annemiek nel video qui sopra.


L’aerodinamica, la possibilità di regolazione e l'integrazione del telaio rendono la Plasma 5 la bici perfetta non solo per le prove a cronometro, ma anche per qualsiasi triathlon, grazie alle sue intelligenti opzioni per riporre oggetti. In sella alla Plasma ti accorgerai che non è solo una bici, ma è un mezzo progettato con un obiettivo soltanto: il gradino più alto del podio. Scopri di seguito cosa rende speciale la Plasma 5.


La chiave per dominare

La Plasma 5 è stata disegnata per permettere una fusione aerodinamica tra la bici e il ciclista.

Il design del telaio aerodinamico tiene in considerazione l’interazione tra il movimento del ciclista e la sua bici. Il manubrio ergonomico, che consente diverse regolazioni e il miglioramento nel sistema di trasporto del cibo, rendono la Plasma 5 e il ciclista una cosa sola.

Aerodinamica

La Plasma 5 è stata progettata per essere più veloce con il ciclista in sella piuttosto che senza.

Un ciclista in movimento genera un disturbo sostanziale al flusso d’aria attorno alla bici e, di riflesso, alle prestazioni aerodinamiche.

Nonostante uno sforzo in più per esaminare questo fenomeno complesso, è stato comunque un elemento studiato attentamente durante il processo di sviluppo della Plasma 5 e ha influenzato in modo importante il design del telaio.

Ergonomia

In larga misura, la posizione che il ciclista tiene sulla bici determina le prestazioni di guida.

La posizione del ciclista influenza direttamente la distribuzione della forza durante il movimento dei pedali e di conseguenza determina l'’efficienza della pedalata, mentre la posizione della parte superiore del corpo influisce direttamente sulla resistenza aerodinamica.

Un torso in posizione aerodinamica opporrà una resistenza minore, migliorando quindi le prestazioni aerodinamiche.

La possibilità di regolare sella e  manubrio è stato un tema rilevante  durante la fase di sviluppo.

Considerando che questa bici doveva essere condotta da ciclisti di tutte le forme e taglie, da ciclisti del World Tour a triatleti sulla lunga distanza, abbiamo dotato la Plasma 5 di un’ampia gamma di regolazioni.

Vano per riporre oggetti

I triatleti sulla lunga distanza passano svariate ore in sella alla loro bici prima  della corsa.

Mentre l’aerodinamicità e l’ergonomia sono fattori chiave per ottenere un intertempo in bici veloce ed efficiente, la nutrizione e l’idratazione sono necessarie per mantenere un ritmo elevato sia durante la prova in bici che quella di corsa.

Sulla base di questo, il team di ingegneri ha sviluppato un sofisticato sistema per riporre oggetti, che si distingue dal resto per l’elevato livello di usabilità, pur non ostacolando l’aerodinamica della bici e l’ergonomia del ciclista.

Relazione su tecnica e dati

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Gamma Plasma

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